A1Cx, ecco la vettura figlia del progetto 048, della allora Panizzardi Carrozzerie, progetto che diede vita a questo spartano modello dedicato allo sterrato nudo e crudo.
Ecco i primi schizzi, su quella che fu poi inquadrata come una berlinetta a 2 volumi....



Il primo schizzo sul progetto 048, rese chiaro che ci voleva un telaio totalmente nuovo e che fosse adatto a delle riparazioni veloci e semplificate ma non solo, anche resistente agli urti e sforzi più pesanti...
Il bozzetto riprende qualche piccolo canone stilistico già presente nell'abbandonato progetto 037, che fu a sua volta sviluppato da tecnici che adesso compongono la Divisione TerraKan, da notare i passaruota bombati e la coda che termina verso l'alto...
Il telaio, completamente nuovo è stato realizzato con struttura reticolare di tubi in alluminio presso-fuso, saldati al Nichel e Cromo, per poter essere facilmente riparabile e permettere all'assistenza di raggiungere con facilità tutti gli organi meccanici, mantenendo una sufficiente leggerezza.
Per questo modello fa il suo esordio il nuovo propulsore ibrido KPur-1,e viene studiato un nuovo schema di sospensioni, capaci di resistere non solo ai balzi dello sterrato ma anche alla straordinaria accelerazione che l'A1Cx riusce ad erogare, ma non solo, dovevano richiedere poca manutenzione ed essere creati con una lega leggera, per non gravare sul peso complessivo del veicolo...
La progettazione viene sviluppata in collaborazione con la Divisione TerraKan, data la loro esperienza sul campo delle sospensioni per Fuoristrada e SUV, alla fine le sospensioni adottate hanno uno schema a parallelogramma deformabile, progettate per sopportare una accelerazione di gravità dieci volte superiore a quella normale, per avere una robustezza totale.
Le anteriori hanno l'ammortizzatore esterno alla molla, per sopportare il maggior peso del motore a Gasolio posizionato anteriormente mentre quelle posteriori sono state progettate e create con molla e ammortizzatore coassiale.
L' A1Cx viene prodotta, dopo i test di routine, in 7 esemplari per la divisione Panizzardi CX Rally, che è comunque costretta a depotenziare la cilindrata del proprio mezzo per poter entrare nella Classe A8, cioè la WRC del rally internazionale.
Tale modello ottiene i migliori risultati nelle serie dilettantistiche ed amatoriale, non riuscendo ad imporsi nel WRC contro le ben più collaudate scuderie Citroen e Ford...
C'è inoltre da annotare la presenza nella gamma Panizzardi 2010, di un veicolo derivato da questa piccola berlinetta tutto pepe, la Panizzardi Rombo di Tuono, prodotta in 250 esemplari.
Attualmente la Rombo di tuono non è più in prroduzione, mentre l'A1Cx sarà sostituita dalla prossima generazione di vetture dedicate al rally, della Divisione CX.